martedì 3 agosto 2010

Battaglia nell'oceano Indiano


E' notte fonda quando Mar-Vel, Ares e la squadra d'assalto raggiungono il mercantile a largo dell'isola di Colombo. La loro nave, una piccolo peschereccio modificato, finge di gettare le reti, mentre un gruppo, costituito dai 2 prodigi e da 4 soldati più il colonnello Fury (un soldato superbamente addestrato) raggiunge il mercantile su di un gommone. Il mercantile era costantemente monitorato da alcuni caccia della RAF nel settore, soltanto un'improvvisa nebbia aveva permesso alla grossa nave di nascondersi agli occhi vigili dei piloti inglesi. Una volta a raggiunto il ponte del mercantile, la situazione precipita rapidamente. Nonostante la furtività di tutta la squadra, i marinai turchi erano in attesa. in un attimo si scatena l'inferno. Sebbene gli eroi sembrino avere la meglio sul nemico, l'arrivo improvviso di tre prodigi turchi riequilibra le sorti: Assassin, Ash e Shadow, questi i loro nomi attaccano frontalmente. Assassin, una custode, fronteggia Ares e viene decapitata al primo scontro. Shadow, un prodigio naturale con controllo sulle ombre, impegna e mette in difficoltà uno spento e affaticato Mar-Vel(soffriva il mal di mare, ndr). Intanto, dal ponte principale, ash, una maga delle tempeste, supporta i suoi con vento e saette. La situazione rimane in stallo finchè Ares non si scatena.

Nonostante venga colpito da alcune saette di Ash non indietreggia minimamente, anzi elimina qualche soldato, poi ferisce gravemente alla spalla Shadow ed infine si dirige alacremente verso il ponte di comando, per fare amicizia con la maga. Soltanto scatenando un vento dell'intensità di un uragano, Ash riesce a fermare il guerriero, ma solo per pochi secondi. Usando l'ascia come rampino, il dio della guerra non cede nemmeno di fronte la magia. Terrorizzata da ciò che vede Ash preferisce abbandonare lo scontro teletrsportandosi, ma portando con sè la compagna ferita(Shadow). Privi del supporto dei prodigi i soldati turchi sono facile preda degli eroi.
Da alcuni prigionieri, successivamente eliminati, il gruppo apprende che con la copertura della nebbia, magicamente creata, la nave ha scaricato su di un sottomarino giapponese uno strano macchinario. Tornati sul peschereccio del mercantile resta solo una sagome nera fumante che presto viene inghiottita dal mare...

3 commenti:

  1. L'ho gia detto che adoro sto pg? :-)

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  2. Veramente dicevi che ti piaceva di più l'altro!!!

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  3. Io adoro TUTTI i pg che menano, poi dopo essermi immaginato il pg che nonostante vento e tempesta, usando l'ascia riusciva ad avvicinarsi lo stesso alla tipa "di pura forza" lo adoro ancora di più!

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