domenica 29 agosto 2010

Attacco di Pearl Harbur

L'attacco di Pearl Harbor (nella terminologia della Marina Imperiale giapponese, Operazione Hawaii o Operazione Z) fu un'operazione aeronavale che ebbe luogo il 7 dicembre 1941, quando forze aereo-navali giapponesi attaccarono la base navale statunitense di Pearl Harbur, nelle isole Hawaii. L'attacco, portato senza una preventiva dichiarazione di guerra da parte giapponese, che fu formalizzata soltanto ad attacco iniziato, causò l'intervento statunitense nella seconda guerra mondiale.

L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Yamamoto (il quale al momento dell'attacco si trovava nella baia di Hiroshima a bordo della corazzata Nagato) che sperava di distruggere la flotta americana nel Pacifico. L'operazione fu un successo, limitato solo dal mancato affondamento delle portaerei, poiché in poco più di un'ora i 360 aerei partiti dalle portaerei giapponesi affondarono 4 delle 8 corazzate americane, mentre le altre furono fatte arenare o subirono gravi danni; solo le portaerei si salvarono trovandosi in navigazione lontano dalla loro base. Questa vittoria permise al Giappone di ottenere momentaneamente il controllo del Pacifico e spianò la strada ai successivi trionfi nipponici prima che gli USA riuscissero ad armare una flotta in grado di tenere testa a quella giapponese.

lunedì 23 agosto 2010

La fuga di Haweye

Civil War

La brigata dark hope viene inviata in Canada, precisamente ad Ottawa, per recuperare una bambina che, secondo Norman, rappresenta un nuovo stadio dei prodigi. 4 sono gli agenti inviati: Venom, come capo, Wolvie, Mar-vel e Hawkeye. E' notte fonda quando gli agenti irrompono nell'orfanotrofio, Venom e Mar-vel cercano la bambina, mentre Wolvie e Hawkeye rimangono in attesa di una possibile reazione del Canada, reazione che non si fa attendere. L'omega force viene inviata in loco con il compito di ricacciare gli invasori, alcuni dei quali ex compagni, e salvare la bambina. Nonostante l'abile piano messo in campo dagli americani sono i canadesi a prendere il sopravvento. Venom uscito dall'orfanotrofio con una bambina, viene apparentemente messo ko al primo round, da the schield e beta ray i quali però a lavoro volta cadono in trappola. Wolverine taglia i fili della corrente lasciando il quartiere al buio e poi si lancia nella mischia. Hawkeye appostato su di un edificio supporta i compagni con il suo visore notturno. Il resto dell'omega force, guidata da Moonlight sopraggiunge poco dopo e mentre la maga insegue per una via secondaria Mar-Vel con la vera bambina, Yeti ed armaX raggiungono i compagni nella mischia furibonda, al buio, davanti all'edificio. The schield con scaltrezza recupera la presunta bambina solo per rendersi conto poco dopo che Venom ne ha preso possesso del corpo. Uno scontro epico scaturisce tra i due eroe, nel quale però e il nero alieno ad avere la meglio sull'orgoglio del Canada. Wolverine tiene a bada i suoi tre avversari grazie al supporto di Hawkeye. L'abile arciere impiega il suo arsenale per mettere fuori gioco gli avversari. Il primo a cadere è Beta Ray, seguito da the Shield. Moonlight tiene testa a Mar-Vel ma vedendo la sua squadra in difficoltà decide di liberare il demone di Minosse contenuto nella sua corona-sigillo. L'orripilante creatura comincia una spietata caccia ai prodigi di ambo le parti. Il potere della maga non è ancora in grado di controllarlo a pieno. Il demone, abile manipolatore mentale, provoca una lotta fratricida tra Yeti e ArmaX, e tra Mar-Vel e Wolverine, ignorando però la bambina. Hawkeye lascia la sua postazione e sparisce. Mentre la mischia infuria il demone si diverte a lanciare fulmini a destra e manca, eliminando temporaneamente, Venom, tutti gli altri in un modo o nell'altro escono di scena. Quando la partita sembra finita e la vittoria del demone assoluta(tra l'altro molto sadico il demone, ndr) Moonlight, con uno sforzo eccezionale, riesce a ricondurlo nella corona e sigillarlo nuovamente, stremata fa appena in tempo a vedere Hawkeye a bordo di una motocicletta raccogliere il fagotto con la bambina e allontanarsi, poco prima che sopraggiungano le autorità...

sabato 21 agosto 2010

Grosso guaio ad Hong Kong


Venom sfrutta al massimo i suoi poteri e mentre sta per raggiungere il suo potenziale assassino, il suo sesto senso entra in allarme, ma l'essere alieno non fa in tempo ad agire. Colpito da un enorme pugno d'ombra viene scaraventato a terra perdendo il contatto con il proprio obbiettivo. Da un'ombra esce una donna seminuda e tatuata con fare minaccioso. Frattanto Mar-Vel, Ares e Norman raggiungono la strada attraverso la scala. Mentre quest'ultimo si sofferma per equipaggiarsi con l'aramtura di Iron Patriot, i primi due svoltano l'angolo per raggiungere Venom, trovandosi però di fronte due individui vestiti da samurai. In pochi istanti ne scaturisce una violenta battaglia, la miglior squadra di metaumani del giappone impegna duramente i nostri eroi. Venom riesce a liberarsi del suo avversario e presta soccorso a Mar-Vel in leggera difficoltà contro Shodo. Ares intanto tiene testa a Musashi Kensei che ricorre a tutti i suoi poteri per mantenere un leggero vantaggio sul dio della guerra. Poi un colpo sordo annuncia l'arrivo sul campo di Saburo Sakai con la sua poderosa Kido Senshi. L'abile pilota giapponese porta la propria armatura dietro Iron patriot, ormai pronto per la pugna, afferrandolo e scaraventandolo contro un edifico dal lato opposto della strada, ma la possente armatura delle industri e Abrams resiste e anche tra i due si scatena uno scontro titanico. La battaglia è durissima e gli avversari si sferrano colpi micidiali, ma questa volta non è Ares a fare la differenza, bensì Mar-Vel il telepate riesce a resistere con i suoi campi di forza ai ripetuti attacchi nemici e addirittura a sferrare un colpo psionico di una potenza tale da uccidere Shodo sul colpo. I giapponesi si ritirano, nonostante Ares e Venom cerchino di impedirlo. La prima vera battaglia è stato un successo per la brigata Dark Hope, che rientra alla base.
Il Canada sarà la loro prossima destinazione.

mercoledì 11 agosto 2010

Le spie


Con un volo privato, Norman giunge ad Hong Kong, in compagnia del fidato Venom, per dirigere personalmente le operazioni. Ad attenderlo all'aereoporto ci sono Ares e Mar-vel. Il senatore, dopo essere sceso dall'aereo, richiede tutte le informazioni della situazione e detta subito importanti direttive. Non ha ancora lasciato l'aereoporto che un sergente, della polizia militare inglese gli consegna un telegramma:" il cadavere di due cittadini americani e di un giapponese sono stati ritrovati in un albergo a Nord della città, si tratta probabilmente di spie".
Volendoci vedere subito chiaro decide di indagare con i suoi. Sull'auto di stato, una splendida limousine, raggiunge l'albergo, uno dei più prestigiosi, in uno splendido palazzo che sovrasta gli altri di diversi metri.
Scortati dalla polizia miliatre inglese, gli eroi raggiungono la stanza dell'albergo nella quale si è compiuto l'omicidio, al 5° piano. Nulla è stato toccato, da quando è stato scoperto il fatto. Nella stanza stranamente non è presente alcun documento nè d'identità, ne un semplice foglio che possa dare qualche indicazione. I cadaveri presentano ferite principalmente d'arma da taglio, ed è visibile un notevole accanimento su di loro da parte di chi li ha uccisi. Venom dal balcone individua qualcuno sul tetto della casa vicina. L'individuo accortosi di essere stato notato si dà alla fuga. Nonostante l'ordine di Norman il simbionte si getta all'inseguimento, grazie ai suoi filamenti e alla capacità di aderire alle pareti, finendo però in una trappola...

martedì 3 agosto 2010

Battaglia nell'oceano Indiano


E' notte fonda quando Mar-Vel, Ares e la squadra d'assalto raggiungono il mercantile a largo dell'isola di Colombo. La loro nave, una piccolo peschereccio modificato, finge di gettare le reti, mentre un gruppo, costituito dai 2 prodigi e da 4 soldati più il colonnello Fury (un soldato superbamente addestrato) raggiunge il mercantile su di un gommone. Il mercantile era costantemente monitorato da alcuni caccia della RAF nel settore, soltanto un'improvvisa nebbia aveva permesso alla grossa nave di nascondersi agli occhi vigili dei piloti inglesi. Una volta a raggiunto il ponte del mercantile, la situazione precipita rapidamente. Nonostante la furtività di tutta la squadra, i marinai turchi erano in attesa. in un attimo si scatena l'inferno. Sebbene gli eroi sembrino avere la meglio sul nemico, l'arrivo improvviso di tre prodigi turchi riequilibra le sorti: Assassin, Ash e Shadow, questi i loro nomi attaccano frontalmente. Assassin, una custode, fronteggia Ares e viene decapitata al primo scontro. Shadow, un prodigio naturale con controllo sulle ombre, impegna e mette in difficoltà uno spento e affaticato Mar-Vel(soffriva il mal di mare, ndr). Intanto, dal ponte principale, ash, una maga delle tempeste, supporta i suoi con vento e saette. La situazione rimane in stallo finchè Ares non si scatena.

Nonostante venga colpito da alcune saette di Ash non indietreggia minimamente, anzi elimina qualche soldato, poi ferisce gravemente alla spalla Shadow ed infine si dirige alacremente verso il ponte di comando, per fare amicizia con la maga. Soltanto scatenando un vento dell'intensità di un uragano, Ash riesce a fermare il guerriero, ma solo per pochi secondi. Usando l'ascia come rampino, il dio della guerra non cede nemmeno di fronte la magia. Terrorizzata da ciò che vede Ash preferisce abbandonare lo scontro teletrsportandosi, ma portando con sè la compagna ferita(Shadow). Privi del supporto dei prodigi i soldati turchi sono facile preda degli eroi.
Da alcuni prigionieri, successivamente eliminati, il gruppo apprende che con la copertura della nebbia, magicamente creata, la nave ha scaricato su di un sottomarino giapponese uno strano macchinario. Tornati sul peschereccio del mercantile resta solo una sagome nera fumante che presto viene inghiottita dal mare...

Il mercantile "Istanbul"


Per circa 6 mesi la situazione nel pacifico è rimasta stabile. Con l'arrivo della brigata Dark Hope riprende la famigerata operazione Lorelei, e questa volta ci sono gli americani, ancora neutrali, a dirigere le operazioni. Mentre Norman, in America, sta in tutti i modi cercando di convincere il senato della necessità di entrare in guerra, 3 dei suoi migliori uomini si trovano già nel settore pacifico. Ares e Mar-Vel di stanza ad Hong Kong e Wolvie in missione sotto copertura. Siamo a fine novembre e la tensione è palpabile, i tedeschi a fine giugno hanno attaccato il gigante sovietico. La macchina da guerra nazista ancora una volta sembra inarrestabile(Operazione Barbarossa).
A dicembre del 1941, la Wehrmacht è alle porte di molte delle principali città sovietiche, e sembra che anche i russi siano destinati a soccombere rapidamente.
Gli americani dal canto loro sembrano ignorare le continue avvisaglie di un imminente attacco giapponese. Il paese del sol levante, carente di materie prime, è da sempre alla ricerca di importanti risorse strategiche al fine di garantirsi la propria sopravvivenza. Inoltre sembra aver sviluppato e prodotto un nuovo prototipo di sottomarino e Norman sta puntando ad avere quei progetti, ecco perchè, Mar-vel e Ares, più alcuni soldati dei suoi corpi speciali vengono inviati ad intercettare e catturare il mercantile Istanbul, una nave turca. Secondo le informazioni della sua intelligence, formalmente trasporta macchine agricole, ma in realtà sembrerebbe trasporti un dispositivo molto speciale con il quale dotare i sottomarini di nuova generazione. Questo dispositivo, di cui si ignorano le caratteristiche, è stato creato su di un progetto nazista per i propri U-boot, purtroppo il progetto era molto dispendioso e le risorse tedesche col passare del tempo diventano più preziose, così si pensa sia stato "donato" ai giapponesi in cambio della loro entrata in guerra. Inoltre risulta che pochi giorni prima dell'imbarco sul mercantile, lo stesso Von Castellan(il traditore) abbia perfezionato alcuni dispositivi del macchinario...